Risultato della ricerca: resti di monastero
DomenicoAlba
la nuova installazione architettonica riporta l'acqua nelle Terme dopo quasi due millenni, riflette sulla sua superficie la presenza degli antichi resti
mauriziot
... quella coloniale; qui siamo a Remedios, uno degli insediamenti spagnoli più antichi (1513) ma che non rientra nei circuiti turistici più noti e maggiormente frequentati dagli stranieri; pertanto ha un'autenticità  che la rende preziosa di per sè. Nella foto è ripresa, all'alba, la Parroquia de San Juan Batista de Remedios, costruita nell'800, sui resti di una chiesa del 1545; Cuba, gennaio, 2015
nonzo
"Canta fiscia e sioea te resti sempre na canaroea!" Un modo di dire dei vecchi pescatori del luogo, questo uccellino con il suo caratteristico canto fa compagnia ai pescatori della Laguna di Venezia, il suo habitat sono i canneti dove trova insetti per cibarsi. Il simpatico modo di dire viene tradotto: Canta, fischia e suona resti sempre una Cannaiola! http://youtu.be/MiIlokWOx7g per vedere un video con mie foto di un pò di tempo fa, solo se avete 5 minuti da perdere ;))
carmelocapone
Il lago di Redona in secca fa emergere i resti di un piccolo borgo abbandonato nel 1960 con la costruzione dell'omonima diga
fabiofoni
Nei pressi di Cortona si trova questo monastero, luogo di pace e di meditazione e di preghiera, ma ciò non vuol dire che anche i religiosi non amino circondarsi di colori e allegria!
DUODISCUS
L'Abbazia di S. Giovanni in Venere si trova nel Comune di Fossacesia, su una collina prospiciente il Mare Adriatico. Il complesso monastico è composto da una Basilica e dal vicino Monastero, entrambi costruiti nel XIII secolo in luogo del piccolo Monastero preesistente e presenta la struttura classica delle Basiliche di stile cistercense. Il riferimento a Venere deriva da una tradizione che individua un tempio pagano sul luogo dell'attuale Chiesa - un tempio secondo alcuni costruito nell'80 a. C. e dedicato a Venere Conciliatrice.
rcaturelli@gmail.com
IL CAMPANILE DELLA CATTEDRALE DI NOSTRA SIGNORA DI SMOLENSK DEL MONASTERO DELLE NOVIZIE PATRIMONIO DELL'UNESCO ANDATO A FUOCO ALCUNI GIORNI FA'.
leonardo_lb
\"Tindari,mite ti so fra larghi colli pensile sull\'acque delle isole dolci del dio,oggi m\'assali\' e ti chini in cuore,Salgo vertici aerei precipizi,assorto al vento dei pini...(da Vento a Tindari di Salvatore Quasimodo). Tindari,frazione situata alla sommita\' di un promontorio roccioso che sovrasta il golfo di Patti(Me) e\' una meta turistica della costa settentrionale della Sicilia grazie ai resti dell\'antica Polis Greca Tyndarys e grazie alla presenza del Santuario della Madonna Nera. A Tindari soggiorno\' il poeta S.Quasimodo e ivi compose la poesia \"Vento a Tindari\". In questa immagine veduta del Santuario della Madonna da un angolo della prospiciente Acropoli.
nick abbrey
Panoramica dal punto panoramico più alto di Petra. Per poterlo raggiungere bisogna fare a piedi (da conteggiare al doppio per il ritorno): - 1,5 km di Siq ; - 10,0 km di deserto ; - 853 gradini per raggiungere il Monastero; - 190 gradini per il punto panoramico; Per il titolo sono stato ispirato dal mio film preferito ... quello di Indiana Jones !
en.giuliani
Danzica, 23 ago 2014. Le minacciose strutture della cosiddetta Casa delle Torture e dallaTorre della Prigione. Qui nel periodo dal XVII al XIX secolo si trovava la prigione municipale dove ancora oggi si possono vedere i resti della gogna. Gli antichi interni della torre ospitano oggi i tesori del cosiddetto “oro di Danzica”, ovvero la preziosa collezione del Museo dell’Ambra, l’unico in Polonia.
gigivoz
POMPEI Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti dell\'antica città di Pompei, presso la collina di Civita, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l\'eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabiae ed Oplonti.
mauriziot
Shinbyu, … cerimonia dei Novizi, una millenaria tradizione della cultura birmana: la cerimonia d’ingresso al noviziato dei bambini maschi tra gli 8 e i 12 anni che vengono accolti presso un monastero buddista per un periodo di studio e applicazione sulle regole religiose. La cerimonia consiste in un corteo che conduce alla pagoda seguendo un ordine ben preciso: i futuri novizi, vestiti in modo farzoso, procedono a cavallo o su carri addobbati; seguono i padri e poi le madri con le ceste delle offerte e i cofanetti contenenti le tonache gialle che i bambini saranno chiamati a indossare; chiudono le fila gruppi di ragazze con decorazioni varie. La permanenza in monastero, da una a due settimane, rappresenta un passaggio imprescindibile della vita di ogni birmano. I membri più facoltosi della comunità sostengono le spese per I bambini orfani o quelli più poveri.
IvoMarkes
dedicata all\'amico Carlo.......................................................................................................................................................... PRALBOINO: Nel 569 Alboino, re del bellicoso popolo germanico dei Longobardi, dopo aver messo a ferro e fuoco il Friuli ed il Veneto, mosse il suo esercito alla presa prima di Mantova, poi di Brescia e delle altre città lombarde. Proprio in preparazione all\'assedio di Brescia, Alboino si accampò in un territorio posto ad una certa distanza dalla città. La località, per questo motivo, fu da quel momento chiamata Prato di Alboino, poi Prat\'Alboino ed in seguito Pralboino. Quando Desiderio, ultimo re dei Longobardi, fondò nel 758 il monastero di Leno, lo dotò di un vasto territorio, comprendente Pralboino, ed affidò ai monaci Benedettini la bonifica e la coltivazione di quelle terre. Il piccolo villaggio sorto al passaggio di Alboino, poté così svilupparsi e diventare una borgata sempre più importante. Dopo i primi duecento anni del Regno Longobardo ebbe inizio, con Carlo Magno, l\'era feudale e Pralboino fu ceduto, ai primi del novecento, dall\'Abate di Leno alla casata dei Gambara in cambio dei servigi resi al capostipite della famiglia, Ancilao, che aveva difeso le proprietà del monastero dagli attacchi degli Ungari. I Gambara ressero le sorti del paese come feudatari e signori sino al 1797, anno che segnò, ad opera di Napoleone, l\'abolizione dei diritti feudali con la caduta della Repubblica di Venezia, alla quale il territorio di Pralboino fu soggetto quasi ininterrottamente per 370 anni. Fino al 1815 Pralboino subì la dominazione Napoleonica e successivamente quella Austriaca fino al 1859. Fece poi parte del Regno d\'Italia e quindi della Repubblica dal 1946. ...da Wikipedia
CaterinaFarina
che resti per ora solo un ricordo .... finalmente è arrivata la primavera!!!!
BUSSOLA66
le luci calde del tramonto si diffondono sui resti di un insediamento preistorico sull\'isola di Panarea
mauriziot
... in Armenia, nell'omonima cittadina. Ci sono pochi dati conservati su questo monastero, ma prendendo in considerazione la costruzione generale della chiesa, gli ornamenti interni, alcune finezze architettoniche, gli studiosi presumono che la prima costruzione risalga al VI secolo. Armenia, luglio 2022
mauriziot
...o Ponte Emilio (Pons Aemilius) , fu il primo ponte in muratura di Roma uno dei resti già antichi della città. Costruito la prima volta nel 241 A.C:, fu poi rifatto per la prima volta nel 179 A.C., e poi successivamente per molte altre volte nel corso dei secoli, danneggiato e distrutto da piene e altri eventi naturali. Ottobre 2019
Manuel.Triches
Questo è lo spettacolo che si trova dopo circa 800 scalini..